Tratto dalla sezione Scuola de "La Repubblica".
La scuola come anticorpo nel contrasto alle mafie. Gli studenti come nuovi reporter. L'informazione e il racconto come strumenti per comprendere la società e i suoi mali e aiutare i più giovani a diventare cittadini più consapevoli, capaci di dire la propria e diventare protagonisti della società civile.
A partire da questi spunti, sono state premiate sabato 26 settembre a Roma, alla Casa del Jazz, le nove vincitrici della sfida “LE MAFIE SULLA MIA CITTA'” lanciata su Repubblica@Scuola dall’Associazione daSud con la collaborazione del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca oltre che dell’Assessorato alla Scuola e allo Sport di Roma Capitale.
L'incontro si è tenuto in occasione del Festival della creatività antimafia e dei diritti per i dieci anni di Associazione daSud alla Casa del Jazz, la villa che un tempo è appartenuta all’ex boss della Banda della Magliana Enrico Nicoletti e che oggi è bene confiscato.
Una dopo l'altra le vincitrici sono salite tutte sul palco per le foto di rito e per ricevere i premi che si sono guadagnate grazie alla forza delle loro parole. Per le medie, Chiara Cecere dell'IC Teresa Confalonieri di Napoli, Francesca Mantini della Michelangelo di Bari e Irene Manellidell'IC Albinea Media Ariosto di Albinea.
Per le superiori, a ricevere il premio, sono state Matilde D’Olica del Liceo Scientifico Archimede di Acireale (CT), Roberta Chiarello del Don Luigi Sturzo di Bagheria (PA) e Erica Ferri del Liceo Scienze Umane DeAndrè di Brescia. (qui il suo testo).
La scuola come anticorpo nel contrasto alle mafie. Gli studenti come nuovi reporter. L'informazione e il racconto come strumenti per comprendere la società e i suoi mali e aiutare i più giovani a diventare cittadini più consapevoli, capaci di dire la propria e diventare protagonisti della società civile.
A partire da questi spunti, sono state premiate sabato 26 settembre a Roma, alla Casa del Jazz, le nove vincitrici della sfida “LE MAFIE SULLA MIA CITTA'” lanciata su Repubblica@Scuola dall’Associazione daSud con la collaborazione del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca oltre che dell’Assessorato alla Scuola e allo Sport di Roma Capitale.
L'incontro si è tenuto in occasione del Festival della creatività antimafia e dei diritti per i dieci anni di Associazione daSud alla Casa del Jazz, la villa che un tempo è appartenuta all’ex boss della Banda della Magliana Enrico Nicoletti e che oggi è bene confiscato.
Una dopo l'altra le vincitrici sono salite tutte sul palco per le foto di rito e per ricevere i premi che si sono guadagnate grazie alla forza delle loro parole. Per le medie, Chiara Cecere dell'IC Teresa Confalonieri di Napoli, Francesca Mantini della Michelangelo di Bari e Irene Manellidell'IC Albinea Media Ariosto di Albinea.
Per le superiori, a ricevere il premio, sono state Matilde D’Olica del Liceo Scientifico Archimede di Acireale (CT), Roberta Chiarello del Don Luigi Sturzo di Bagheria (PA) e Erica Ferri del Liceo Scienze Umane DeAndrè di Brescia. (qui il suo testo).
Per la categoria riservata alle scuole di Roma, le vincitrici sono stateTatiana Castrucci del Livia Bottardi, Francesca Corrado dell'Istituto SantaMaria e Lucrezia Romana Antonelli del Liceo Aristofane.
Durante l'evento, le studentesse hanno avuto l'occasione di incontrare e ascoltare le parole di incoraggiamento, gli stimoli e i suggerimenti di Giovanna Boda, direttore generale del dipartimento del ministero dell'Istruzione che si occupa degli studenti, dell'integrazione e la partecipazione, dello sceneggiatore di “Gomorra – la serie” Stefano Bises, del responsabile immigrazione di Flai Cgil Jean Renè Bilongo, della giornalista Raffaella Costentino, del campione mondiale di nuoto sincronizzato Giorgio Minisini e del regista Paolo Tripodi.
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